La sua opera racconta l’orrore delle tirannie.
Nata nel ‘53 a Nitzkydorf, Herta Müller ha studiato letteratura tedesca e rumena a Timisoara, legata a un gruppo di scrittori e poeti (l’Aktionssgruppe Banat di cui faceva parte Richard Wagner, con cui si è sposata e trasferita in Germania nell’87) che praticava la letteratura come opposizione culturale al regime di Ceausescu. Nel 1979 fu licenziata dall’azienda dove lavorava per essersi rifiutata di mettersi al servizio della Securitate. Pubblicò il suo primo libro, ‘N i e d e r u n ge n ‘, a Bucarest nel 1982 e gli altri dopo il suo arrivo in Germania. «Vent’anni dopo l’esecuzione di Ceausescu il suo servizio segreto vive ancora»: così ha descritto la sua esperienza nella Romania comunista con un memoriale sul «Die Zeit», il 23 luglio 2009. Queste le motivazioni dei giurati: “Con la concentrazione della poesia e la franchezza della prosa ha rappresentato il mondo dei diseredati”.
da Il Fatto quotidiano del 9 ottobre 2009