Due ottobre, Aula Magna dell’Università per Stranieri, Presentazione del Progetto di perperugia e oltre per la Riconfigurazione di Piazza Grimana.
Bene, sembra proprio che il partito del non fare si sia compattato!
Se ne sono sentite di tutti i colori, da parte di soggetti diversissimi ma uniti dal solo desiderio di continuare a blaterare all’infinito.
Solo due sono entrati nel merito del progetto: Nives Tei del FAI e Primo Tenca di Viviilborgo.
Fantastici i 5 stelle il cui intervento al convegno è stato un comizietto elettorale senza alcun riferimento concreto, salvo il fatto che l’oratore leggeva da un tablet, forse in contatto diretto con quel comico datosi alla politica: no, non l’anziano comico pregiudicato ma l’anziano comico diversamente pettinato.
Però poi i pentastellati la loro proposta l’hanno fatta, anche se il giorno dopo: un bel mercato rionale così da offrire riparo notturno agli spacciatori, da rifocillare con un misterioso “street-food”.
E poi il diluvio degli altri: pedonaliziamo tutta Perugia, facciamo le multe, spostiamo i segnali stradali, insomma continuiamo a parlare, parlare, parlare, a meno che … A meno che ogni soggetto non veda realizzato il proprio piccolo angusto personalissimo desideriuccio, in modo da guadagnare visibilità a spese di tutti noi.
Nessuno che pensi all’interesse collettivo, alla città, a figli e nipoti.
Altri fantastici interventi, prima di fare la Piazza portiamo la comunità in Piazza, spianiamo tutta Piazza Grimana, il basket intoccabile, il traffico, il traffico! Gli autobus, i cinesi, gli alieni, la Nato, la foca monaca.
Ma non siamo stufi di chiacchiere senza senso, senza intelligenza, di sputasentenze da strapaese?
L’occasione c’è, il progetto c’è, vogliamo costruire il nostro futuro o affogare nella palude del non fare alcunchè?
Marco Pedercini