“Penso a quel piccolo Narciso che, col suo sintomo, provoca uno sterminio: ferisce a morte il sogno dei suoi genitori che da tre anni possiedono finalmente un maschietto. Dopo tanta attesa è finalmente loro. Ma lui, nato nella culla di tutte le grazie, si guarda allo specchio e si innamora (…) quell’essere riflesso che lo attrae tanto è una bambina. Una bambina speciale, unica, che lo guarda incantata: una bambina bellissima (…) sempre lì, nello specchio, a chiedergli di essere ornata di gioie, di fiocchi e di amore.”
Gabriella Ripa di Meana