Ecco quando è veramente prezioso creare un blog, un diario online dove, scrivendo propri pensieri, opinioni, riflessioni è possibile creare un confronto aperto con altri utenti che possono intervenire, commentare, condividere o no le tematiche e i punti di vista proposti.
Questo però è un caso piuttosto particolare: il blogger in questione, Yoani Sánchez, è una ragazza di Cuba.
Lì risiede e lavora per il PortalDesde Cuba, portando avanti la sua grande passione per l’informatica.
Dov’è la particolarità? Lei racconta come si vive oggi nel regime comunista cubano tra la difficoltà di fare la spesa e la preoccupazione per gli amici in carcere ma soprattutto racconta la lotta contro la disinformazione, la difficoltàdi leggere le vere notizie tra le righe del giornale di partito,
la convivenza forzata con la propaganda che si insinua nei media, nelle piazze e nelle scuole e la delusione per tutti quelli che hanno smesso di credere al futuro. Quello che ha cercato di fare è stato ed è tutt’ora molto importante: sta cercando di sfatare il mito castrista ma soprattutto cerca di descrivere chi è nato, come lei, nella Cuba degli anni Settanta e Ottanta e si ritrova intrappolato in un’utopia che non riconosce.
Lei stessa dice del blog “Generación Y è un Blog ispirato alla gente come me, specialmente a quella con nomi che cominciano o contengono una “y greca”, nati come me nella Cuba degli anni 70 e 80, segnata dalle uscite illegali e dalla frustrazione. Per questo invito a leggermi e a scrivermi soprattutto Yanisleidi, Yoandri, Yusimí, Yuniesky e altri che si portano dietro le loro “y greche”.
E’ un contributo atipico e prezioso:
http://desdecuba.com/generaciony_it/
Gli articoli del blog sono tradotti in tredici lingue; in italiano, il blog prosegue anche sul sito de La Stampa all’indirizzo http://www.lastampa.it/generaciony e
http://www.lastampa.it/sanchez
I suoi post sono anche raccolti in un suo libro ‘Cuba Libre’ edito da Rizzoli.