Leggiamo su La Repubblica di oggi, martedì 9 giugno 2009 nella sezione ‘R2 L’INCHIESTA‘:
Il mercato senza soldi
C’è chi scambia un’ora di musica per il trasporto del figlio a scuola, chi cucina una cena se gli si cura il terrazzo. Un italiano su tre ha già donato il proprio tempo gratis e uno su due vorrebbe farlo. Il baratto torna di moda, aiutato dalla crisi e dal taglio ai bilanci. Con una regola aurea: il prezzo non conta, quel che importa è solo il valore.
http://www.dirittiglobali.it/articolo.php?id_news=12993