Ogni volta che il linguaggio umano cambia di medium cambia anche la sua etica.
Nell’Occidente, superando il concetto di privacy, la gente sta perdendo il controllo della sua intimità. La società in cui viviamo divide la realtà in due spazi opposti e non sa ancora bene come integrarli tra loro: lo spazio “privato” e lo spazio che potremmo definire “invaso”. Si pensa generalmente che la nostra identità, il senso che abbiamo di noi stessi, sia una cosa privata, dove non si può entrare senza permesso. Ma nello spazio “invaso”, il “privato” si riduce notevolmente. (…)
Lo spazio della Rete è essenzialmente relazionale: sposta cioè l’attenzione e la comunicazione all’esterno di noi.