Un nostro collega e amico, sostenitore e firmatario del blog ci scrive:

L’idea era quella di fare una puntigliosa quanto inutile analisi politica… ho deciso invece di far parlare   l’anima…
Correva l’anno 1999 quando Bologna diede un tremendo scossone a certezze e situazioni che si ritenevano immutabili. Bologna, simbolo del sano amministrare delle giunte di sinistra, premiò un uomo che certo di sinistra non era…
Roma 2008: i romani non ci stanno e un tremendo ceffone si abbatte sulle logiche di partito, sui giochi di potere, su correnti e bilancini. Basta così: si cambia.
Più vicini nel tempo e nello spazio: Orvieto 2009 su tutte. Nessun commento.
Oggi come non mai l’Umbria rischia di passare la mano mentre l’elettorato attonito del centro sinistra assiste per l’ennesima volta ad uno spettacolo che non capisce e che soprattutto non ama.
La destra tace e sta a guardare; del resto, alla luce della maniacale capacità e volontà di suicidarsi politicamente – ben inteso nel pieno rispetto delle regole statutarie – chi glielo lo fa fare di agitarsi…? Basta aspettare e sarà servito un piatto ricco e ben condito!
Animo, gente di sinistra! Il blocco delle regioni rosse si sta sgretolando (anche la rossa Emilia viene pian piano rosicchiata da nord) tra risse verbali e mancanza di una vera identità: il PD, chi era costui?
Quanta amarezza nel constatare che la torre non si apre alla sua gente!
Ricompattatevi, stracciate le carte bollate, i ricorsi e i contro ricorsi e battetevi per vincere con un programma serio e chiaro!
A noi non interessano le vostre amicizie o inimicizie qualora esistenti.
Che si valuti serenamente quanto fatto, se bene o se male.
Che si valuti la capacità di governare e si premi se quanto fin qui fatto è stato ben fatto.
Non chiediamo altro, non chiediamo molto.
L’alternativa è una sola: si passerà la mano.

Elvezio Massaccesi
già portavoce della lista civica ‘Foligno soprattutto’