“Derrick de Kerckhove, comunemente considerato l’erede intellettuale di Marshall McLuhan, è tra i principali studiosi che hanno approfondito l’argomento delle connessioni tra le tecnologie e la mente umana, investigando le implicazioni determinate dall’uso degli strumenti tecnologici sullo sviluppo della psiche e sulla definizione di nuovi modelli mentali, in un approccio che considera i mezzi di comunicazione “come tecnologie che, investendo il linguaggio e il modo in cui lo utilizziamo, investono anche le nostre strategie di elaborazione delle informazioni” (de Kerckhove, 1991, p.24).
Dallo sviluppo della società di massa alla società di Rete, de Kerckhove illustra il “pensiero digitale” evidenziando le linee di continuità e di innovazione rispetto ai precedenti mezzi tecnologici.”
Dal libro Il sapere digitale, di Annalisa Buffardi e Derrick de Kerckhove, Liguori Editore, 2011.