(…) prevede che le città e i cittadini, e non le aziende, siano proprietari dei dati prodotti all’interno dei loro ambienti urbani e inoltre istruiti su come condividerli e utilizzarli per migliorare i servizi pubblici e mettere in atto le proprie politiche.
Francesca Bria, Evgeny Morozov, Ripensare la Smart City, Codice edizioni, 2018, pag. 90