Come ricordano i frequentatori del blog perperugia e oltre, avevamo posto una domanda alle candidate alla Presidenza della Regione sulla questione degli alberghi diffusi e delle abitazioni per i migranti.
Va dato atto alla candidata Fiammettta Modena di essere coerente con il suo partito: quello dell’amore e della libertà….
Infatti la Modena aveva risposto che il PIANO CASA della destra avrebbe favorito le famiglie italiane; la vicenda del Ministro Scajola lo conferma.
Essendo il ministro migrante – viene infatti dalla lontana Liguriastan – e avendo dunque necessità di un’abitazione la destra si è mobilitata per trovargliela.
Attraverso i buoni uffici del costruttore Anemone (un nome, una garanzia) al Ministro è stata pagata una semplice e modesta abitazione con vista Colosseo…!
Modesto anche il Ministro: insiste di averla pagata tutta con i propri mezzi e ciò gli fa onore; per non far sfigurare il costruttore Anemone, l’architetto Zampolini (ha portato fisicamente 900.000 euro suddivisi in 80 assegni circolari) le sorelle Papa, il notaio Napoleone, il funzionario della banca tedesca che ha emesso gli assegni, i quali tutti… asseriscono il contrario.
Insomma, il PIANO CASA della destra funziona a meraviglia per i migranti italiani e il fatto che Scajola sia Ministro ci sembra una banale coincidenza.
E’ veramente il partito dell’amore (per le belle case) e della libertà (di pagare con soldi altrui) quello della Modena, la quale, avesse vinto le regionali umbre, un bell’attico e superattico vista Duomo lo avrebbe sicuramente comprato.
Magari a nero, ma i migranti (anche se dalla Liguriastan) non sono forse neri?
Marco Pedercini

Apprendiamo or ora che il Ministra Claudio Scajola si è dimesso…