Siamo entrati curiosi e dubbiosi, ne siamo usciti con qualche elemento in più a favore della scelta del NO all’inceneritore e SI alla campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata.

Il Piano Regionale dei rifiuti prevede che se nel 2013 non si arriva almeno al 65% di raccolta differenziata, è possibile, forse inevitabile, che nella Provincia di Perugia si costruisca un nuovo TERMOVALORIZZATORE (termine gentile per definire l’inceneritore).

Contro questa eventuale scelta, 14 Associazioni, tra cui la nostra, si sono riunite in una federazione “Cittadini in Rete”, per informare i cittadini e mettere in campo tutte le conoscenze alternative a quella che sembra una decisione quasi presa.

Venerdì 29 ottobre 2010 si è svolta a Ponte Valleceppi un’assemblea pubblica a cui hanno partecipato, con grande sorpresa, tantissimi cittadini ed associazioni a riprova che la partecipazione e la condivisione sono strumenti ancora necessari per operare scelte che investono interessi basilari come quelli della salute.

I temi fondamentali dell’assemblea, sono stati principalmente due: il primo, riguardante l’impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini; il secondo, come è comprovato nelle decine d’inchieste relative ad impianti analoghi a quello che si vorrebbe costruire, sugli interessi che la criminalità organizzata e le mafie concentrano su tali attività.

Infine con l’esperienza del Comune di Capannori (50.000 abitanti), raccontata dall’Assessore all’Ambiente Alessio Ciacci, che ha dimostrato che con una buona campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata ed organizzazione efficace è possibile raggiungere il risultato del cosiddetto Rifiuti Zero, annullando così di fatto la necessità di costruire gli inceneritori con dimostrati vantaggi economici.

All’interno del dibattito vivacissimo che si è poi sviluppato, ci sono stati alcuni momenti di tensione quando è intervenuta l’Assessore all’Ambiente del Comune di Perugia, Lorena Pesaresi che è stata accusata da alcuni partecipanti, di non fornire dati veritieri sulla raccolta differenziata, di non aver organizzato un’efficace campagna di sensibilizzazione, inoltre di aver già scelto insieme alla GESENU di costruire il termovalorizzatore perchè più conveniente per le casse del Comune.

Gli organizzatori, visto il grande successo dell’iniziativa, hanno deciso di proseguire la campagna d’informazione alla cittadinanza estendendola a tutta la Provincia di Perugia.
A tale scopo invitiamo tutti i lettori del blog a mobilitarsi su questo che reputiamo essere un tema fondamentale.

Walter Cardinali
Mario Paolini