vendola1Dov’è il trucco? Come mai migliaia  si, migliaia! di cittadini hanno deciso venerdì scorso di ascoltare Vendola?
E come mai altre centinaia di cittadini non ci sono riusciti a causa dell’impossibilità di trovare parcheggio? (a proposito, complimenti agli organizzatori della serata…).
Il Presidente del Consiglio Regionale della Puglia ha riconciliato i cittadini con l’uso meraviglioso della parola: niente politichese, niente fumi confusi ma un uso finalmente corretto della lingua italiana per esprimere la sua visione del mondo.
A Pretola i moltissimi presenti si sono riconciliati con la politica grazie ad una persona che suscita emozioni e crede fermamente in ciò che dice. Non tutto quello che Vendola esprime è per me condivisibile ma la forza morale di ciò che dice e il successo nel realizzarlo, dimostrato in Puglia (Turismo, Sanità, Politiche giovanili), fa toccare con mano che un modo diverso di parlare e fare politica è possibile in Italia.
Ad ascoltare Vendola era presente un ampio spaccato della società umbra; cittadini accomunati dal bisogno di tornare ad essere protagonisti e padroni del proprio destino.
La partecipazione appassionata e intensa a quell’incontro lo dimostra: esistono ancora persone e idee per la costruzione di un futuro diverso per il nostro Paese: che bella lezione per gli azzeccagarbugli della nomenclatura…!
La serata di Pretola ha evidenziato come sia grande il bisogno di politica tra i cittadini, una politica che sia dialogo e scambio tra il popolo e i suoi rappresentanti.
Grazie a Vendola, ci siamo sentiti di poter essere di nuovo padroni del nostro destino.
Auguriamoci che si riesca a realizzare questa aspirazione.

Marco Pedercini